In occasione della Giornata Mondiale contro l’omofobia, la lesbofobia e la transfobia del prossimo 17 maggio e inserito all’interno degli eventi del “Maggio dello sport” del Comune di Caivano, si è svolto, al Parco Verde di Caivano, il torneo “Codice Rainbow” organizzato dalle associazioni partner del Centro antidiscriminazione (CAD) del Comune di Caivano e finanziato dall’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri).
Al torneo una selezione dei Pochos Napoli, squadra dilettantistica di calcio e calcetto composta da atleti LGBT e non, una selezione di ragazzi del Parco Verde di Caivano coordinati dall’Associazione “Un’infanzia da vivere” e da una selezione della UISP.
Nel parco verde di Caivano, il centro antidiscriminazione “Codice Rainbow”, a meno di tre anni dal terribile omicidio di Maria Paola Gaglione, speronata in moto dal fratello che non accettava la relazione amorosa con Ciro, anche lui coinvolto nel terribile incidente, compagno transgender della sorella, offre supporto legale e psicologico gratuito alle persone LGBT+ (e ai loro familiari) vittime di violenza o discriminazione e propone momenti di riflessione e confronto nelle scuole oltre che attività di supporto per l’orientamento a lavoro. Nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione e di contrasto all’odio omotransfobico, il torneo di calcetto è stato un momento di grande fratellanza con i ragazzi del parco verde e con i beneficiari nord-africani dei percorsi di accoglienza attivi sul territorio. Il calcio d’inizio del torneo è stato dato dal Sindaco di Casoria, Enzo Falco, dall’assessora Maria Pina Bervicato e dal capitano dei Pochos, Giorgio Sorrentino.